Pitta Giovanni

POPOLO DELLA LIBERTA

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Gianni Pitta è nato a Lucera il 2 agosto 1963, da Bruno Pitta e Amalia Bevilacqua, ha due bambini, Bruno 14 anni e Silvia 7 anni;
I suoi nonni, Giovanni Pitta e Nicola Bevilacqua, entrambi iscritti al vecchio P.C.I., e suo padre Bruno, Socialdemocratico da sempre, gli hanno trasferito il senso del sociale e la consapevolezza che nella vita, occorre sempre volgere uno sguardo ai più deboli e ai più bisognosi.
Gianni Pitta si laurea al Politecnico di Milano in Architettura, ed entra nella sua azienda familiare partendo dal basso, si occupa di dirigere prima l’ufficio tecnico dell’azienda, poi un altro anno all’ufficio commerciale e dopo nel 1994, diventa Presidente e Legale Rappresentante di due aziende familiari, la Fima s.r.l. e la Idea Sud s.r.l..
Gli anni passati a Milano, gli consentono di avvicinarsi nel suo percorso formativo, oltre che ai temi dell’ economia e la crescita di una città come quella milanese, anche ad altri interessi come la cultura e l’arte;
partecipa a diversi stage formativi in cultura d’impresa, e contestualmente si affaccia al mondo dell’arte con stage formativi nell’uso del colore e con una specializzazione in arte fotografica.
In alcune interviste rilasciate a testate che si occupano di arte, dichiara “mi sento un artista prestato al mondo dell’impresa, un mondo nel quale cerco di trasferire la creatività innata, che ritengo un dono innaturale per chiunque la possegga”.
Oltre al mondo dell’impresa e a quello dell’arte, la sua grande passione è il calcio, rileva nel 2002 la squadra della sua città, il Lucera Calcio, e da 5 anni si dedica con passione ai giovani, e a proposito del calcio dice “ il calcio è in assoluto lo sport più popolare che esista, mi piace perché ti avvicina alla gente e ti fa sentire parte integrante della tua comunità”.

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